Sartoria Sociale "Lister"

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In un ampio salone al pianterreno del Padiglione M dell’ex OPP di Trieste ha sede la cooperativa Lister Sartoria Sociale. Nell’Atelier della sartoria si svolgono attività di sartoria, maglieria ed arredo, che hanno la particolarità di impiegare esclusivamente materiali riciclati. La sartoria si fonda a partire da una stretta collaborazione tra servizi sociali e sanitari (Dipartimento di Salute Mentale, Servizio per le Tossicodipendenze, Cooperative sociali, Comune di Trieste) nel tentativo di individuare risposte nel campo del lavoro, dell’espressione, della socialità.

L’attività è incentrata sul riciclo dei tessuti, di ogni genere, poveri oppure anonimi (jeans, vecchi maglioni, ombrelli, cravatte ..), destrutturati e ricostruiti in pezze e gomitoli, lavorati a maglia, cuciti e trasformati incrociando sperimentazione e tecniche tradizionali. Grazie al riciclo dei materiali si ottengono borse, abiti, fodere per cuscini o rivestimenti per divani. A livello di maglieria la sartoria si occupa di riparazioni e modifiche, riciclo dei filati,  produzioni proprie e su ordinazione. Tra i prodotti si annoverano capi di abbigliamento, anche per bambini (maglie, maglioni, sciarpe, berretti), borse ed accessori. Vengono prodotti inoltre manufatti di natura ludica come frisbee, aquiloni, spaventapasseri, etc., mantelline per animali.

Nel 2009 la cooperativa si è qualificata quale cooperativa sociale di tipo B, finalizzata all’inserimento di persone provenienti dall’area dello svantaggio. Benchè l’attività della cooperativa sia incrementata sul piano della produzione viene data continuità all’accoglienza, al coinvolgimento e alla formazione di persone non ancora indirizzate su specifici impieghi ma desiderose di sperimentarsi nel laboratorio, potendo contare, oltre che sul patrimonio professionale, anche sul capitale umano, affettivo, che continua ad essere primaria ed inestinguibile risorsa della cooperativa.

Di recente la cooperativa ha avviato anche il progetto “ombrele”. Un’immagine piuttosto frequente nelle giornate di pioggia e bora a Trieste sono i tanti ombrelli rotti gettati nei cestini o abbandonati agli angoli delle strade. La cooperativa li recupera e, con il coinvolgimento di enti, scuole, botteghe equosolidali, ne riutilizza la telina per creare shoppers, mantelline parapioggia, aquiloni e frisbee.